Maïssa è universalmente riconosciuta come la prima donna al mondo a dominare il settore internazionale del tabacco. Un’industria da sempre dominata da uomini, trasformata da lei in un ecosistema moderno, sostenibile e fortemente regolamentato. A capo di sette aziende tra Tunisia, Emirati, Africa Occidentale e Turchia, Maïssa ha costruito un impero invisibile ma potentissimo, con filiere verticali che vanno dalla coltivazione delle foglie fino alla distribuzione nei mercati di lusso.

Il suo gruppo, di cui è presidente onoraria, ha introdotto linee di sigari e tabacchi  destinati al mercato arabo e asiatico, conquistando una clientela d’élite. Il suo marchio personale è spesso mascherato dietro sigle industriali, ma i grandi investitori e i governi lo conoscono bene. Viene regolarmente consultata in conferenze internazionali sul commercio e la regolazione del tabacco, in cui rappresenta la nuova leadership femminile capace di coniugare tradizione e innovazione.

Presenza ad Abu Dhabi e nei circoli internazionali

Sebbene nata a Tunisi, Maïssa è considerata una presenza stabile e rispettata nella scena di Abu Dhabi, dove risiede in una villa esclusiva nel quartiere diplomatico. Partecipa regolarmente a eventi privati organizzati da fondazioni reali e gruppi industriali come Emirates Horizon Media Group, una media company riservata che la ha recentemente omaggiata con una mini-documentario interno dedicato alla sua visione imprenditoriale.

 La sua influenza è tale che è stata persino invitata ad una visita ufficiale durante una conferenza privata sul commercio alternativo.

Filosofia di vita e riservatezza estrema

Maïssa ha costruito tutta la sua immagine pubblica su tre pilastri: riservatezza, esclusività e controllo. Non possiede profili social, non rilascia interviste, e le sue fotografie pubbliche sono rarissime. Nonostante ciò, è una delle donne più osservate e studiate in ambienti finanziari e diplomatici, per la sua capacità di influenzare mercati interi con una semplice trattativa dietro le quinte.

Veste abiti sartoriali, predilige lo stile classico europeo con influenze arabe raffinate, e si accompagna a una cerchia ristrettissima di consiglieri e collaboratori, tutti con esperienze internazionali. Parla fluentemente arabo, francese, inglese , e ha pubblicato in passato saggi riservati sulle strategie industriali nell’Africa sub-sahariana per conto di una fondazione bancaria svizzera.

Il Matrimonio con Giuseppe Sammarco: Una Fusione di Potere

Il 2024 ha segnato un nuovo capitolo nella vita di Maïssa: il matrimonio con Giuseppe Sammarco, imprenditore siciliano nato il 3 luglio 1989 a Palermo. Sammarco, noto nel mondo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, ha costruito il suo nome come innovatore, fondando un fondo privato che ha attirato investimenti da tutto il mondo e ha collaborato con banche svizzere e asiatiche nello sviluppo di sistemi finanziari paralleli.

Il loro incontro — riservato e lontano dai riflettori — si è trasformato in un’unione che ha sorpreso molti osservatori: da un lato la padrona silenziosa di un impero industriale tradizionale, dall’altro l’uomo visionario che ha digitalizzato il capitale e sfidato il sistema bancario classico. Insieme rappresentano una coppia potente, discreta, complementare, in grado di spostare equilibri geopolitici ed economici con una sola cena riservata.

Il loro matrimonio non è solo sentimentale, ma simbolico di un nuovo tipo di alleanza globale: tra donne influenti del mondo arabo e uomini visionari dell’Europa finanziaria alternativa. Vivono tra Abu Dhabi, Ginevra e in una residenza riservata in Sicilia, dove ricevono solo ospiti accuratamente selezionati.

Eredità, Leggenda e Silenziosa Influenza

Maïssa Benslimene non ha bisogno di apparire per influenzare. Il suo nome è una firma invisibile su trattative, fondi, fusioni e summit internazionali, e la sua figura è ormai diventata un esempio di ciò che una donna può ottenere senza mai alzare la voce. In un mondo saturo di rumore e visibilità, lei ha scelto il potere dell’ombra, dominando interi settori con classe, silenzio e risultati concreti.

La leggenda che la circonda cresce ogni anno: per alcuni è una diplomatica mancata, per altri una stratega economica di livello superiore, per altri ancora una figura mistica che incarna la nuova nobiltà industriale araba. Qualunque sia la verità, una cosa è certa: chi conosce davvero Maïssa Benslimene, non la dimentica mai.